Il gioco si fa duro!

Negli ultimi anni le aziende che non si sono rinnovate stanno facendo sempre più fatica per stare al passo.

Perchè?

In questo articolo: Odiare Internet? avevo già parlato di come stanno cambiando le abitudini dei clienti.

Il mercato e le abitudini in continua evoluzione non sono più ignorabili semplicemente in quanto troppo rilevanti.

Questo dinamismo si scontra invece con l’immobilità di troppi imprenditori, i quali, non sono ancora convinti del fatto che il cliente vada attirato in azienda usando anche gli strumenti messi a disposizione da Internet.

Da un lato è meglio così, meno concorrenza c’è su Internet e più facile sarà portare risultati.

Si stava meglio quando si stava peggio

Dal punto di vista dalla “difficoltà imprenditoriale” decisamente si:

Negli anni 60 e 70 mancava tutto, qualsiasi attività sensata aveva abbondanza di clienti solo per il fatto di esserci, di esistere.

La gente, nel dopo guerra, aveva un infinita di necessità e desideri da soddisfare.

Una fabbrica di pentole aperte in una cittadina di 10.000 anime faceva ottimi affari.

Qualsiasi azione atta ad attirare clienti era superflua, un “di più”.

Discorso simile per gli anni 80 e 90, decenni di benessere diffuso e crescita economica.

La concorrenza era poca e disorganizzata

I concorrenti erano molti meno e muniti delle stesse “armi”

Il mercato era più piccolo, quasi nessuno comprava prodotti o servizi dalla Cina ma nemmeno da un altra regione italiana.

Comunicazioni ed infrastruttura non permettevano scambi di questo tipo con tale facilità e risparmio.

Inoltre le tecnologie a disposizione erano abbastanza limitate e si era bene o male sullo stesso piano.

Ed ora?

Ora la storia è cambiata, la necessità di possedere prodotti o di usufruire di servizi non è più così impellente.

Trasporti e comunicazioni sono abbastanza efficienti da poter parlare di mercato globale.

Il cliente, ancora prima di decidersi a fare qualsiasi azione ha già migliaia di aziende che lo pressano con qualsiasi mezzo pubblicitario (sempre nuovi).

L’approccio:

” Apro lo studio/negozio ed i clienti faranno a gara per venire da me “

non funziona più.

E’ necessario voltare pagina e mettesi nell’ordine di idee che oggi più che mai l’imprenditore deve essere più attivo nell’attirare i clienti.

Attivo sì, ma con una strategia

I clienti devono capire perchè scegliere te, invece che qualcun’altro, invece che non far nulla.

Se tutti le soluzioni sembrano identiche il potenziale cliente cadrà solitamente nelle “grinfie” del leader di mercato o del più economico della lista di preventivi che si è fatto fare.

Se non rientri in queste due categorie – e nota bene, quella del prezzo è comunque molto pericolosa! – c’è un problema.

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